giovedì 23 agosto 2012

Pimp my...Shoes!!

Una delle mie più grandi passioni sono le scarpe...non resisto, me ne comprerei un paio al giorno!
Ma in linea ormai con il mio motto "vivere bene risparmiando" cerco di comprare in saldo e se proprio proprio sono sicura di non poterne fare a meno...come per questo magnifico paio di Irregular Choice:

My FIRST Irregular Choice.
Stupende in tutto: dalle scarpe sia interno, in vellutino color teal, che esterno, con la suola disegnata a coniglietti che escono dal cilindro, alla scatola, che ho fatto stare magicamente nel mio bagaglio a mano, e pure la shopper con i robbottini!!

Ma veniamo al vero succo del post...
Come per tutte le cose a cui tengo molto, anche con le scarpe faccio fatica a disfarmene anche se non le uso molto da un bel po'...così è stato per un paio di vecchie all star prese forse 10 anni fa! A parte l'interno che sul tallone è abbastanza consumato, sono perfette...quindi pensa  che ti ripensa alla fine ho deciso di trasformarle da così:

Prima: All Star alte


A così:
Dopo: AllStar basse!

Tutto molto semplicemente prendendo come linee guida un paio basse che avevo, ho tagliato poi la parte esterna e anche la linguetta, facendola a forma di cuore <3, e anche i lacci!

Per la serie, invece, le "occasioni da non perdere": durante gli ultimi saldi da Oviesse ho scovato anche questo paio di stivali in simil(owwio)camoscio neri alla modicissima cifra di CINQUE EURO!
Avevano qualche filetto qui e là e gli mancava un bottone/borchia nel retro...


Niente paura: bastano un piccolo paio di forbici per i filetti e per fare due buchetti...recuperare due borchie da una vecchia cintura e...


Ed ecco qua rimodernate i miei nuovi stivali :)
E poi le borchie sono super di tendenza quest'anno!!

Invece un'altra modifica facilissima è questa: la suola colorata con lo smalto! Bastano un bel paio di scarpe alte o in cui si veda bene la suola e uno smalto che magari volete finire, basta che sia di contrasto :)



.siza.

martedì 7 agosto 2012

Books #1

"Ma ci sono altre cose che io so e voi non sapete! Per esempio, c'è della rugiada sull'erba, la mattina presto."
A un tratto, Montag si accorse di non riuscire a ricordare se questo lo avesse mai saputo o no, e la cosa lo rese nervoso.
"E se guardate bene" ed ella indicò il cielo col mento, "c'è un volto umano sulla luna."
Da gran tempo lui non guardava la luna.
...
Quindi parve ricordarsi improvvisamente di qualcosa e tornò verso di lui, fissandolo piena di curiosità e di stupore: "Siete felice?" domandò.
"Che cosa? Sono che?" gridò lui di rimando.
Ma la ragazza se n'era già andata, si allontanava correndo nel chiaro di luna.


"Che cosa?" domandò Montag a quell'altro se stesso, quello sciocco del suo inconscio, che alle volte saltava fuori con suoi balbettamenti, farfugliando del tutto affrancato da volontà, abitudine, coscienza.

Fahrenheit 451, Ray Bradbury ]





In quel punto dovetti sapere per la prima volta che il male è irreparabile e non c'è modo di risanare un torto qualunque cosa si faccia dopo. Non c'è rimedio al di fuori di non commetterli e non commetterli è opera la più ardua e segreta in mezzo al mondo.

Si cresce tacendo, chiudendo gli occhi ogni tanto, si cresce sentendo d'improvviso molta distanza da tutte le persone.

Pensavo di dover far qualcosa, per la sola volta in vita mia conobbi l'urgenza e il tarlo dell'iniziativa. Confuso dall'attrazione sentivo il tempo come un galoppo, ogni mattina fuggiva ed io inghiottivo con la saliva le parole più belle che non riuscivo a dire.

[ Non ora, non qui , Erri De Luca ]