martedì 7 agosto 2012

Books #1

"Ma ci sono altre cose che io so e voi non sapete! Per esempio, c'è della rugiada sull'erba, la mattina presto."
A un tratto, Montag si accorse di non riuscire a ricordare se questo lo avesse mai saputo o no, e la cosa lo rese nervoso.
"E se guardate bene" ed ella indicò il cielo col mento, "c'è un volto umano sulla luna."
Da gran tempo lui non guardava la luna.
...
Quindi parve ricordarsi improvvisamente di qualcosa e tornò verso di lui, fissandolo piena di curiosità e di stupore: "Siete felice?" domandò.
"Che cosa? Sono che?" gridò lui di rimando.
Ma la ragazza se n'era già andata, si allontanava correndo nel chiaro di luna.


"Che cosa?" domandò Montag a quell'altro se stesso, quello sciocco del suo inconscio, che alle volte saltava fuori con suoi balbettamenti, farfugliando del tutto affrancato da volontà, abitudine, coscienza.

Fahrenheit 451, Ray Bradbury ]





In quel punto dovetti sapere per la prima volta che il male è irreparabile e non c'è modo di risanare un torto qualunque cosa si faccia dopo. Non c'è rimedio al di fuori di non commetterli e non commetterli è opera la più ardua e segreta in mezzo al mondo.

Si cresce tacendo, chiudendo gli occhi ogni tanto, si cresce sentendo d'improvviso molta distanza da tutte le persone.

Pensavo di dover far qualcosa, per la sola volta in vita mia conobbi l'urgenza e il tarlo dell'iniziativa. Confuso dall'attrazione sentivo il tempo come un galoppo, ogni mattina fuggiva ed io inghiottivo con la saliva le parole più belle che non riuscivo a dire.

[ Non ora, non qui , Erri De Luca ]

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