Divagazioni tra tango&makeup.

Siza's Advent Calendar - Day 8
riflessioni immacolate

Oggi doveva essere giorno di MostPlayed, ma come già vi ho anticipato ieri e i giorni precedenti i miei bellissimi piani sono andati a farsi un giro senza ritorno per ora: un po' per gite inaspettate in posti non piacevoli, ma che mi stanno particolarmente movimentando la vita, un po' perché in questo week end si è tenuto il 9° Terme Tango vicino a Padova, tenuto dai maestri della mia scuola, con ospiti altri maestri di tango bravissimi…quindi tra lezioni e milonghe serali, con un pazzo gruppetto di folgorati del tango, il mio tempo, ma soprattutto le mie energie sono state risucchiate e perse (insieme ai bellissimi piani di cui parlavo prima).

Per chi ancora non l'avesse capito ho iniziato da più o meno due mesi a far tango e la cosa mi sta entusiasmando non poco, per prima cosa perché mi riesce e non è poco, ma poi perché mi mette alla prova sotto vari aspetti delle mia vita che hanno sempre costituito un po' un ostacolo per me: vicinanza con persone sconosciute, seguire per forza qualcuno che ti guida e capire il ritmo. Ma la cosa che ancora più mi piace è il fatto che fa bene all'animo. Non sto scherzando. 

Tutta questa premessa, che voi vi chiederete a ben dire cosa c'entra con il trucco, in realtà è per introdurre e togliere finalmente dalla buca delle bozze un discorso che avevo a cuore, ovvero quello su una sorta di mio pensiero/filosofia del trucco. Tutto è nato dopo aver visto un video di Chiara, sempre lei Bambola Malefica…che se avete voglia di guardarlo riassume un po' tutto quello che penso anch'io sul make-up, sul perché truccarsi, se proprio debba servire un perché.

Sicuramente lei è molto colorita nel voler dire la sua opinione, ma se c'è una frase che rispecchia benissimo il suo pensiero e quello che prediligo anch'io è : 

"MENATEVENE IL CA**O!"

…pensiero che poi può essere esteso se volete un po' a qualsiasi campo della vita, finché le vostre azioni non comportano danni gravi ad altre persone, animali o cose :D 

A parte tutto, veramente nell'ultimo periodo mi sto accorgendo di come piccole cose, quali possono essere un rossetto un po' particolare che esuli il solito motivo "deve farmi sembrare più carina"…ma vada più "a farmi sentire bene"…o anche una tipologia di trucco possa fare bene all'animo. Magari potrà non essere "portabile" o "da tutti i giorni" ma se vi fa stare bene, perché non provarci? Perché non farlo?

Un altra cosa poi sono le persone. Una cosa che blocca tutti nel far qualcosa è "cosa penseranno gli altri?!"…è il pensiero che più ci opprime secondo me, e di nuovo anche qui non solo nel trucco. 

Per un periodo della mia vita ho portato i capelli in modi e colori veramente fuori da ciò che si definirebbe "normale", e mi ricordo benissimo tutte le reazioni che suscitavo, ma quelle che ricordo ancora oggi con piacere sono le risate, potevano essere di sfottimento e magari lì per lì m'incazzavo pure ma ora ci penso col sorriso…ti ho fatto ridere? Beh ridere fa bene, buon per voi!

Anche oggi ricevo commenti sui trucchi, sulle cose particolari che uso mettermi in faccia a volte…e beh  sono io. In questo mi riconosco, in questo mi sento Elisa o forse ancora di più Siza. Quando mi trucco "naturale" mi sembra sempre come se mancasse qualcosa…puntiamo sul rossetto va…:)

…tutti indossati lo stesso giorno :)

A me dispiace un po' quando leggo frasi come "eh mi piacerebbe ma se mi mettessi sta roba chissà cosa mi direbbe il mio ragazzo/ i miei amici"…addirittura si arriva a minacce di "rotture"…ma mandateli a quel paese voi! Ancora di più una persona o delle persone che ti stanno vicino dovrebbero capire che tu sei così, che vuoi essere così e se ti vogliono bene e ti amano non è certo un trucco particolare che dovrebbe determinare questi sentimenti.

Il discorso è lunghissimo…e il mio tempo pochissimo, ma ci tenevo un po' a farlo e ne approfitto anche per mantenere il mio impegno e "postare" la casellina del mio calendario anche oggi.

Buona ripresa a tutti per domani. Forza e coraggio!

.siza.